FOSSIL FREE SCHOOL

Vivi vicino ad un impianto industriale fossile? Lavori nel mondo della scuola? Vuoi comprendere e far comprendere le cause e le conseguenze dell’attuale crisi climatica sul tuo territorio? Vuoi acquisire strumenti per insegnare al meglio questi temi ai tuoi alunni e alle tue alunne?  Iscriviti al corso di Fossil Free School!

Perché serve un corso (gratuito) sul fossile

cambiamenti climatici in Italia sono sempre più evidenti e stanno alimentando il cosiddetto fenomeno dell’eco-ansia: bambini e adolescenti sempre più preoccupati per gli effetti della crisi climatica. Ma quali sono le cause che ci hanno portato a questo punto di non ritorno? Dopo anni di negazionismo climatico, è sempre più evidente che un ruolo centrale all’interno di questo processo ce l’hanno avuto le industrie dei combustibili fossili. Basti pensare che circa 100 compagnie dell’oil&gas hanno causato quasi il 70% di tutte le emissioni di gas serra dal 1751 a oggi.

Negli ultimi anni le compagnie fossili stanno cercando di cambiare faccia cambiando il racconto di sé in modo da sembrare più sostenibile. Come Eni, per esempio, che da una parte sta continuando a incrementare la produzione di idrocarburi, dall’altra si sta accreditando come soggetto credibile all’interno della transizione ecologica, rivestendo un ruolo centrale anche all’interno della formazione ambientale nelle scuole e nelle università. Nei primi mesi del 2020 per esempio, anche grazie ad un accordo con l’associazione nazionale presidi, Eni ha svolto formazioni ai docenti proprio sui temi dei cambiamenti climatici e sulla contaminazione ai docenti delle scuole. Una pratica ben conosciuta nei luoghi in cui Eni opera, dove queste formazioni sono in piedi da diverso tempo.

Ma come possono le imprese che hanno causato la crisi climatica raccontare ai docenti e di conseguenza ai/lle nostri/e ragazzi/e cos’è la crisi climatica, raccontarne le ragioni, spiegarne le soluzioni in maniera neutrale se hanno avuto un ruolo così importante all’interno del processo?

L’associazione A Sud ha deciso di promuovere un corso per docenti della scuola primaria e secondaria sulla crisi ambientale e climatica in atto partendo proprio da questi territori in cui le industrie fossili hanno provocato devastazioni ambientali. Con l’obiettivo da una parte di raccontare cos’è la crisi ambientale e climatica svelandone le cause; dall’altra di comprendere in che modo i bambini e le bambine che vivono in questi territori hanno risentito della presenza delle industrie e di come la presenza delle aziende fossili influenza le loro percezioni rispetto alla salute del territorio e del pianeta.

Come funziona il corso (gratuito) Fossil Free School

Il corso Fossil Free School prevede 𝟮𝟬 𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 di cui 𝟭𝟲 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 in slot orari da 2 ore ciascuno 𝗲 𝘂𝗻 𝘁𝗼𝘅𝗶𝗰 𝘁𝗼𝘂𝗿 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮 𝟴 𝗼𝗿𝗲 alla fine del corso (fine marzo).

Il corso verrà erogato in 3 regioni italiane, tra cui Basilicata Lazio e Sicilia. 

Il corso prevede una parte iniziale di 6 ore dedicata alle sfide ambientali e climatiche locali e globali. Si trasferiranno conoscenze relative alla salvaguardia dell’ambiente e del clima, con un focus sulla correlazione tra la contaminazione ambientale locale, gli impatti dell’industria fossile in Italia e nel mondo e i problemi e soluzioni a livello nazionale e globale legati al cambiamento climatico. Inoltre verranno introdotti i concetti di percezione del rischio ambientale in luoghi di rischio ambientale legato all’industria fossile.

Seguirà una lezione di due ore sullo strumento del questionario in classe: consigli metodologici e Q&A, al fine di monitorare la percezione del rischio dei ragazzi e delle ragazze rispetto alle attività del settore fossile e ai cambiamenti climatici.

Infine verranno svolte quattro ore di lezione sugli strumenti da usare per l’educazione ambientale in territori con criticità ambientali tra cui la mappatura partecipata per la conoscenza del territorio e la citizen science.

Solo nel caso della Basilicata verrà svolta una lezione aggiuntiva sulla restituzione dei questionari costruiti durante il corso. I docenti della Val D’Agri avranno la possibilità di sottoporre ai loro studenti il questionario e in base alla lezione di restituzione dei questionari, il team di A Sud preparerà un kit didattico ad hoc per svolgere educazione ambientale in Val d’Agri.

IMPORTANTE: deve essere garantita la presenza sia per la parte online, sia per la parte in presenza.

Emergenze ambientali e il ruolo delle fonti fossili

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Modulo 1 – Emergenze ambientali in Italia
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Modulo 2 – Il ruolo delle fonti fossili nella crisi climatica e ambientale
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Percezione del rischio

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Modulo 3 – Percezione del rischio ambientale e climatico
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Modulo 4 – Caso pratico: costruzione di un questionario per la valutazione del rischio ambientale e climatico

Strumenti per l'educazione ambientale

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Modulo 5 – Il monitoraggio partecipato come processo di cura del territorio
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Modulo 6 – La mappatura come strumento di conoscenza del territorio
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Uscita pratica: alla scoperta del territorio

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Modulo 7 – Toxic Tour

Restituzione questionari / / SOLO PER DOCENTI DELLA BASILICATA

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Modulo 8 – Caso pratico: restituzione del questionario per la valutazione del rischio ambientale e climatico
Iscritto: 38 studenti
Lezioni: 8
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